STATUTO

Come entrare a fare parte dell’associzione e di cosa ci occupiamo?

I soci devono versare la quota associativa annuale e hanno l’obbligo di:

  • rispettare lo statuto ed i regolamenti della Pro Loco
  • versare nei termini stabiliti dal consiglio la quota associativa alla Pro Loco
  • non operare in concorrenza con l’attività della Pro Loco

L’Associazione si propone di:

a. riunire in Associazione tutti coloro che hanno interesse nello sviluppo turistico e culturale della località in cui opera;

b. svolgere fattiva opera per organizzare turisticamente la città di Treviso, proponendo alle Amministrazioni competenti il miglioramento estetico della zona e promuovendo le iniziative atte a tutelare, incrementare e far conoscere i valori naturali, artistici e culturali di Treviso;

c. promuovere e coordinare le iniziative (convegni, gite, escursioni, spettacoli pubblici, festeggiamenti, manifestazioni culturali, sportive e ricreative, fiere e mostre, ecc.) che servono ad attirare e a rendere più gradito il soggiorno dei turisti e dei cittadini;

d. sensibilizzare le autorità competenti sui problemi che riguardano il turismo locale;

e. realizzare iniziative rivolte a favorire la valorizzazione turistica, culturale e di salvaguardia del patrimonio storico, culturale, folkloristico, ambientale anche attraverso la gestione in modo ausiliario e sussidiario di punti di ristoro fissi od occasionali con possibilità di vendita e somministrazione di prodotti tipici locali;

f. promuovere e sviluppare attività o iniziative nel settore sociale, del volontariato e della solidarietà oltre a favorire, attraverso la partecipazione popolare, il raggiungimento degli obiettivi sociali del turismo;

g. sviluppare l’ospitalità e l’educazione turistica d’ambiente;

h. aprire e gestire circoli per i soci;

i. stimolare il miglioramento delle infrastrutture e della ricettività alberghiera ed extra alberghiera;

l. preoccuparsi del regolare svolgimento dei servizi locali interessanti il turismo, svolgendo tutte quelle azioni atte a garantire la più larga funzionalità;

m. assistere agli organi competenti nella vigilanza sulla conduzione dei servizi pubblici e privati di interesse turistico, proponendo eventualmente le opportune modifiche;

n. svolgere attività di accoglienza ed informazione turistica nel rispetto della normativa regionale vigente, in collaborazione con gli Enti preposti ed anche tramite l’istituzione di punti d’informazione;

o. incentivare il turismo sociale, giovanile, scolastico e forme di turismo alternativo;

p. promuovere e coordinare l’attività delle Associazioni operanti nel territorio delle singole autonomie;

q. adempiere a funzioni demandate dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune;

r. tutelare e valorizzare le etnie e il patrimonio linguistico;

s. svolgere, attraverso i propri soci, le attività di semplice accompagnamento di visitatori, occasionalmente e gratuitamente, nelle località di propria competenza come previsto dalla normativa regionale.